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giovedì 21 agosto 2008

SERENISSIMI & italchiavica giustizia

PD 21 Luglio 2008

Oggetto:: Considerazioni attinenti Suo art. Corriere del 22 Nov 2007:
PROCESSO AI SERENISSIMI,CLIMA POLITICO e
giustizia.

In primis, Buona Giornata gentilissimo Dott. S.Romano.

Antefatto. Durante le ferie2008, mi e' capitato in mano una pagina di corriere del 2007.
L'agonia da ombrellone fu caritatevole perche' lessi il pezzo in oggetto.

http://archiviostorico.corriere.it/2007/novembre/22/PROCESSO_SERENISSIMI_GIUSTIZIA_CLIMA_POLITICO_co_9_071122136.shtml

Alla fine dell' articolo Lei “assolve” la magistratura che purtroppo “e' influenzata dagli umori del popolo”, .
Non solo, Lei sostiene anche che questo rischio e' congenito.
Salvo poi retrocedere i magistrati a livello di mediocri sciamani di un Dio infallibile
.

Mi perdoni la sintesi irriverente e brutale.
Tuttavia mi conceda benevolmente una visione critica e caustica del tema trattato, ovvero del “tentativo di eversione e di tentativo di colpo di stato dei Serenissimi”.

Iniziamo col rimappare la prospettiva storica, illustre missing in action del suo dissertare.

Lei ha qualche anno, come il sottoscritto, e dunque non puo' ignorare i DeLorenzo, i JunioValerioBorghese, i Gladio.
La magistratura spese cifre folli et risorse inaudite per abortire dei topolini.
Per converso siamo tutti edotti sulla caratura esiziale di tali putches larvati.

La magistratura del ProcessoDelLunedi' sentenzierebbe sarcasticamente:”Non c'e' partita”.
E questo lo capivano anche i glandi inquirenti & giudicanti..........INFATTI.....
Recentemente(Giugno 2008), i Serenissimi sono stati assolti dall' accusa di reato di eversione.
Solo pochi media hanno “perso del tempo” sulla questione.
Peccato che, nel frattempo, i Serenissimi hanno scontato tutta la galera comminata.

Segato Giuseppe, l'ambasciatore, o teorico dell'eversione, e' morto.
Anche Tortora e' morto “con l'aiuto della giustizia”.

Il compianto GiorgioLago(Dir. Gazzettino) ebbe a proferire che se la giustizia incriminava qualche Serenissimo per eversione, allora bisognerebbe condannare anche qualche milione di Veneti....
....Come poi dimostrato in secondo grado dalla giuria popolare.

I Serenissimi hanno pagato in anticipo e subendo l' estrema ferocia della giustizia.
Soli ed unici in tutto il panorama italico.

Contro di loro la sx, la giustizia e l' italia non hanno usato lo stesso metro adoperato, e che continuano a maneggiare, con “i compagni che sbagliano” ad esempio.

Se dunque misuriamo i giudici rispetto a situazioni analoghe(tentativi di colpo di stato, terrorismo, BR), possiamo solo canticchiare “Il Gorilla” del bardo della sx-sx come colonna sonora (Nota di fine pg).

Abbiamo anche visto casi di omicidio trattati in maniera decisamente piu' tollerante.
Ci e' stato concesso il privilegio di assistere al giudice che disquisisce sulle differenze tra terrorismo e guerriglia.
Intanto, in modo retorico, la sx, si astiene e dimentica le sue colpe.

Giorgio era ministro dell'interno all'epoca dei fatti e si prodigo' per “massacrare” i Serenissimi, assimilandoli ai controrivoluzionari di fattura ungherese o cecoslovacca.
Per gli ungheresi Giorgio ha porto una corona, e, troppo sommessamente, disse di aver sbagliato, con l' abusata scusa, “era giovane allora”.
Sui Serenissimi no comment, anche se l'eta' aveva superato le incertezze giovanili.

Idem per Oscar, al quale non difettavano i "fondi riservati”.

Antelope Cobler era sponsorizzato dagli hercules, il migliorista sponsorizzava i tanks delle repubbliche unite socialiste, “ma anche” sovietiche.

Sorge spontanea l'andreottiana domanda:....
Perche' io dovrei sentirmi rappresentato da cotesti individui ?.

Io mi arrogo il privilegio di dover disprezzare la giustizia ed i presidenti di facili costumi.

Ricordo che nei periodi della crescita del PCI, a sx si praticava il rito indefesso dell' autocritica.
Con la caduta dell' URSS e di Mao, l'autocritica, esclusivo appannaggio della sx-sx, fu conferita alle discariche campane, assieme alle falci, ai martelli, ai calcinacci ed alle rovine del muro berlinese.

Neppure in occasione delle disfatte elettorali viene piu' evocata.

Se vogliamo poi allargare l'orizzonte, assistiamo a dei nonsense plateali.
In modo indecente, a Padova, la magistratura si lascia scappare criminali per delle negligenze, e tuttavia trova il tempo per aprire fascicoli sulla delibera di Bitonci, tipico esempio di “baruffa ciosotta comunale” o di “delibera da bar”.

"Pedro" ha fatto uno spottone tale che Bitonci e' stato sparato dal razzo mediatico sulla luna di montecitorio.

Non contenti, sempre a Padova, ci ricascano e si trastullano col gesto albionico del padano Umberto....Per poi concludere che, come ministro non e' imputabile.
....Escusatio non petita, dico io.......ma come cittadino vulgaris...., come la mettiamo??...
...e qui li voglio e li aspetto al varco.
Perche' ora sono tra l'incudine ed il martello.

Ovvero, se il cittadino Umberto, verra' condannato...
....attenderemo gli eventi, .....armati di fucili pa(v|d)ani....?????.

Viceversa, se nulla e' dovuto, in un clima olimpico, moltro trend, ma rigorosamente padano, potremo assistere alle performance delle GreenPhantersVenete che esibiranno orgogliosamente il medio, ortodossamente celodurista, a Mameli, durante la premiazione per il lancio del tricolore nella cloaca. ..Gia' questo e'..."depenalizzato...."
Effettivamente Maurizio e' stato avventato a definirla “correntizia”.
Anche se, dal punto di vista idraulico, il ragionamento non fa una grinza.
Eppero' lui, da onorevole, se la cava dopo qualche ora asserendo che era infervorato.

Provi ad immaginare cosa potrebbe succedere ad un candidato Serenissimo che affibbiasse al CSM la definizione di cosa turca; tutto sommato molto piu' blanda ed igienica.
Minimo gli danno l'ergastolo, pur abiurando e rinnegando tutto dopo un picosecondo e perdipiu' avendo infinite ragioni.

Conclusioni: Se ha retto alla lettura della presente, posso aggiungere alcune note.
N1.:
Sicuramente, al tempo del suo articolo, il secondo grado di giudizio sui Serenissimi non era ancora stato espresso.
N2.
Non essendo un lettore del Corriere, magari Lei ha avuto occasione di ritornare sull'argomento,
ed io non ho potuto apprezzare la Sua rivisitazione del tema.
Anche se, mediamente, la vil razza dannata, da noi immondamente remunerata, non ha affatto sprecato tempo sul tema, intossicandoci col gossip sugli amori delle scene italiane, presenti e passate.
N3.
Usi liberamente queste mie controdeduzioni e-o dissertazioni tagliando, cancellando, riassumendo a suo piacimento. Anche ignorando totalmente queste righe a sua piu' totale discrezione, come ovvio del resto.

Serenissimi Saluti.
http://martin-lutero.blogspot.com

PS. : Se lei riterra' opportuno rivisitare il tema dibattuto(Giustizia e Serenissimi), chiedo gentilmente di avere un feed-back.

IL GORILLA (F.De Andrè)

Sulla piazza d'una città
la gente guardava con ammirazione
un gorilla portato là
dagli zingari di un baraccone

con poco senso del pudore
le comari di quel rione
contemplavano lo scimmione
non dico dove non dico come

attenti al gorilla !

d'improvviso la grossa gabbia
dove viveva l'animale
s'aprì di schianto non so perché
forse l'avevano chiusa male

la bestia uscendo fuori di là
disse: "quest'oggi me la levo"
parlava della verginità
di cui ancora viveva schiavo

attenti al gorilla !

il padrone si mise a urlare
" il mio gorilla , fate attenzione"
non ha veduto mai una scimmia
potrebbe fare confusione

tutti i presenti a questo punto
fuggirono in ogni direzione
anche le donne dimostrando
la differenza fra idea e azione

attenti al gorilla !

tutta la gente corre di fretta
di qui e di là con grande foga
si attardano solo una vecchietta
e un giovane giudice con la toga

visto che gli altri avevan squagliato
il quadrumane accelerò
e sulla vecchia e sul magistrato
con quattro salti si portò

attenti al gorilla !

bah , sospirò pensando la vecchia
ch'io fossi ancora desiderata
sarebbe cosa alquanto strana
e più che altro non sperata

che mi si prenda per una scimmia
pensava il giudice col fiato corto
non è possibile, questo è sicuro
il seguito prova che aveva torto

attenti al gorilla !

se qualcuno di voi dovesse
costretto con le spalle al muro ,
violare un giudice od una vecchia
della sua scelta sarei sicuro

ma si dà il caso che il gorilla
considerato un grandioso fusto
da chi l'ha provato però non brilla
né per lo spirito né per il gusto

attenti al gorilla !

infatti lui, sdegnando la vecchia
si dirige sul magistrato
lo acchiappa forte per un'orecchia
e lo trascina in mezzo ad un prato

quello che avvenne fra l'erba alta
non posso dirlo per intero
ma lo spettacolo fu avvincente
e lo "suspence" ci fu davvero

attenti al gorilla !

dirò soltanto che sul più bello
dello spiacevole e cupo dramma
piangeva il giudice come un vitello
negli intervalli gridava mamma

gridava mamma come quel tale
cui il giorno prima come ad un pollo
con una sentenza un po' originale
aveva fatto tagliare il collo.

attenti al gorilla !

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