Sequenziamo i “pragma” prima di “collimare” il vile sceriffo di Nottingham.
Il TeaPartyItalia, qui rappresentato dal TeaPartyVeneto, offre una lettura ed un' agenda esattamente opposta e conflittuale rispetto alle “soluzioni tarocche” “spacciate” da tutti i media, compresi quelli del biscione.
IMHO abbiamo la “pretesa” di aver letto attentamente le “fonti tecniche” e di divulgarle “as is” senza “corruzione ideologica” del contenuto.
Magari anche solo una delle nostre proposte potrebbe essere “utile”. Sicuramente non sono adimensionali, come troppe volte succede.
Il 31Maggio 2011 Banca d'Italia(=Draghi) a pag 10 della “Considerazioni Finali(alias RelazioneAnnuale)” scrisse esplicitamente:: “la spesa primaria corrente dovrà però ancora contrarsi, di oltre il 5% in termini reali nel triennio 2012-14”. Ovvero, molto più sinteticamente:
“BISOGNA TAGLIARE il 5% DELLA SPESA PRIMARIA CORRENTE”.
Traduco per i “non addetti ai lavori”, ovvero per il 99,99% della popolazione italica:: bisogna tagliare il 5% dei 700G€ di spesa primaria corrente ogni anno che Dio manda in terra, che equivale a 35G€/anno.
Fu per me una rivelazione biblica, nel senso che, da quando ho l'età della ragione, ovvero dal lontano 1969, udii solo il mantra ripetuto da tutti i politici : “bisogna tagliare la spesa pubblica”, evitando accuratamente di specificare Quanto, Quando e Dove.
E sfido tutti i lettori a citare quando, nei 150 anni di italia, qualche politico assunse esplicitamente tali posizioni.
Sempre a vs. beneficio, e per amor di precisione, è opportuno ricordare che Banca d'Italia ci costa circa 1G€/anno, quindi non proprio noccioline, per vergare la ricetta di cui “deve” beneficiare l'ammalato paese.
Ordunque, già dal 1 Giugno 2011, questo mentecatto CentroDX aveva “licenza di uccidere”. Con evidente dabbenaggine non fece alcunché : ma allora perché non “risparmiare” le paghe e le successive “ricette” sfornate da BankItalia ?
Il 5 Agosto 2012, La BCE(=documento Draghi-Trichet) inviò una “lettera” di 1 pg, con 3commi per un totale di 8 punti.
La SX praticò scherno e dileggio a Berlusconi per conoscerne il contenuto, salvo glissare a -273 K quando conobbe il testo.
Orrore: nella striminzita “raccomandazione” non si menzionavano tributi novelli e neppure “maggiori entrate”. Non si accennava in alcun modo a patrimoniali esplicite o larvate tipo ICI. Non si evocavano flagellazioni massive dei contribuenti via aumenti IVA. Non si riscontrava traccia veruna di “caccia all'evasore fiscale” con istituzione di tribunali dell' Inquisizione affidati a Befera. Ed infine non si suggeriva di violentare i cittadini davanti alle pompe dei carburanti.
Tutto questo non era semplicemente contemplato.
Viceversa, nel punto 2.a si chiedevano i due interventi fondamentali:
“bilancio in pareggio nel 2013, principalmente attraverso tagli di spesa”,
e
“Governo dovrebbe valutare una riduzione significativa dei costi del pubblico impiego, rafforzando le regole per il turnover (il ricambio, ndr) e, se necessario, riducendo gli stipendi”.
Mi ricordo di un premier che implorava una pubblica iniziativa della UE che “costringesse” l'italia a “tagliare la spesa pubblica”. Ma, diamine, la BCE gli aveva fornito un documento equiparabile ad un “decreto Imperiale intergalattico”. Tuttavia, e qui concordo con lui, “in un paese di merda”, inevitabilmente, il “sic..nostro” cacasotto non fece nulla.
Riassumendo : lo “chiede” BankItalia 1.6.2011, lo “impone” la BCE 6.8.2011, ...e, forse, “anche Dio lo vuole” : TAGLIARE LA SPESA PUBBLICA.
Vigliaccamente il pavido governo non mosse un dito e fece solo “ammuina” nella “miglior-peggior tradizione levantiva”.
Hic et nunc, in italy, ci siamo auto-inflitti un governo “teknico”, che, surrettiziamente, rinnegherà le “ricette” dettate dai luminari italici ed europei, per “estrarre” dal cilindro dei punti “equi”.
xké sprecano quintali d' inchiostro sui media ed ammorbano l'etere con MW per "spiegarci" ke le "manovre" surrettizie saranno eque ??? Se lo fossero realmente nn ci sarebbe alcuna impellenza di “spiegarlo”. Viceversa mi turba alquanto il torbido odore delle tonnellate del gas di vasellina ke respiriamo da un paio di giorni nell'aria. Io non mi sono ancora “assuefatto”.
Questi punti non compaio nelle precedenti “ricette”, e dunque ho il fondato sospetto che siano di matrice ed ispirazione “politica”. Infatti sia BCE ,sia Bankitalia “ignorano” nei loro documenti l'allocuzione “nuove entrate”.
Mr. Monti mente spudoratamente, sapendo di mentire, quando predica di sberle a destra ed a manca. Egli, sotto le mentite spoglie di SuperTeknico, riuscirà a ripudiare le “magiche formule” erogate da BCE e da Bankitalia, per “surrogarle” con le giaculatorie della SX, in nome di una millantata e sospetta equità.
Con ICI e IVA e patrimoniale, si “estraggono” Euri dalle tasche dei cittadini. Viceversa con revisione dell'Art.18 o con innalzamento della durata delle pensioni di anzianità la SX non “perde” un solo Euro.
Prevale il concetto di “tassa e spendi” cui la SX è morbosamente e perversamente associata da sempre.
Se non erro circa la metà dei ministri è composta da “funzionari” di stato. Come potranno “decimare” le proprie truppe, le orde fameliche.
I 3,5M di dipendenti pubblici “necessitano” di 262K dirigenti con una paga media da 100K€/anno : un dirigente ogni tredici dipendenti.
In dettaglio gli attuali 15 ministeri romani allocano circa 404K dipendenti con un totale 8.800 Direttori Generali che ci costano mediamente 160K€/anno. Per Vostra info, un parlamentare ci costa mediamente 135K€/anno.
Nel privato un DG si licenzia nel raggio di un'ora. Nel pubblico un dirigente, ...sopravvive alla nostra morte, egli è come un De Beers, “ è per sempre”.
Spiegheremo a Mr. xMonti che “le brioches son finite” anche per i “nobili” servitori dello stato, ed applicheremo il “teorema di R.Regan”: “lo stato non è la soluzione, è il problema”, come del resto codificato nella lettera della BCE del 6.8.2011 agli struzzi Berlusconi, Tremonti e Bossi.
Il Leviatano, la bestia immonda, sarà sempre +avida del plasma dei contribuenti, stante che il sangue ed i globuli rossi nella fattispecie sono evaporati da tempo immemore con una pressione fiscale reale che oggi sfiora il 53,4%, ma “domani” supererà di slancio il 57%.
Insomma, cosa ci manca di un paese Komunista ??...ah sì,...un 20% di spese per gli armamenti che ..sic.. Mr. Berlusconi è riuscito miracolosamente a stoppare.
L'unica proposizione equa sarebbe che a maggiori introiti pari a 10G€, corrispondessero 10G€ di “ablazioni di crani statali” qui ed ora; non fantomatici foglietti excel con “dipinte” delle metafisiche e futuribili spending review.
Ad esempio, negli USA, DEVONO TAGLIARE 1.200 G$ nei prossimi 10 anni a fronte di ZERO NUOVE ENTRATE.
Infine il CDX deve ricordare che i suoi parlamentari hanno “già messo” infinite volte non solo le “mani nelle nostre tasche”, ma anche qualcosa di +torbido & scabroso. Solo nel 2011 abbiamo “subito” “manovre” per 145G€ eseguite per il 90% sul versante delle nuove entrate. Ebbri di lussuria i “sic..liberali” di CDX sia accingono a “varare manovre novelle” sempre sul fronte delle entrate.
Non avranno scampo perché saranno condannati alla trombatura politica. Potranno solo peggiorare la loro damnatio memorie “votando a favore” di nuovi balzelli.
Neppure Mr. Berlusconi è esente da questo peccato esiziale: aver mentito ai propri elettori sui fondamentali: “sul portafoglio” e “sulle tasse”.
“Idem sentire” per l'allevatore di avannotti padani insidiato sia dai “maroniti” sia dai paduli a PH0.
Proposte:
(Draghi.20113105): taglio 5% spesa pubblica corrente
(BCE.20110805): menù a base di soli tagli, ZERO NUOVE ENTRATE
Raccattare dalla Svizzera i 15G€ che ci elemosinano sui quali il vile sceriffo di Nottingham fece melina.
Volete tassare qualcuno. Tassate la prostituzione e contemporaneamente combattete la malavita.
Volete abbassare la microcriminalità ? Tassiamo la droga. Già lo stato è biscazziere e spacciatore di fumo ed alcool.
Varare tra30gg le fantomatiche “riforme a costo 0”. Della serie “facciamo SOLO i conti VERI subito”.
IMMEDIATAMENTE DOPO Liberalizziamo TUTTO
As usual,
Serenissimi Saluti
Allegata la lettera della BCE(Draghi-Trichet) del 5.8.2011
La lettera TRADOTTA IN ITALIANO:: «C'è l'esigenza di misure significative per accrescere il potenziale di crescita»
NOTIZIE CORRELATE:: documento segreto della Bce: ridurre gli stipendi pubblici di Mario Sensini
Francoforte/Roma, 5 Agosto 2011
Caro Primo Ministro Trombolo,{(;=DDD)} KilroyWasHere
Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea il 4 Agosto ha discusso la situazione nei mercati dei titoli di Stato italiani. Il Consiglio direttivo ritiene che sia necessaria un'azione pressante da parte delle autorità italiane per ristabilire la fiducia degli investitori.
Il vertice dei capi di Stato e di governo dell'area-euro del 21 luglio 2011 ha concluso che «tutti i Paesi dell'euro riaffermano solennemente la loro determinazione inflessibile a onorare in pieno la loro individuale firma sovrana e tutti i loro impegni per condizioni di bilancio sostenibili e per le riforme strutturali». Il Consiglio direttivo ritiene che l'Italia debba con urgenza rafforzare la reputazione della sua firma sovrana e il suo impegno alla sostenibilità di bilancio e alle riforme strutturali.
Il Governo italiano ha deciso di mirare al pareggio di bilancio nel 2014 e, a questo scopo, ha di recente introdotto un pacchetto di misure. Sono passi importanti, ma non sufficienti.
Nell'attuale situazione, riteniamo essenziali le seguenti misure:
1.Vediamo l'esigenza di misure significative per accrescere il potenziale di crescita. Alcune decisioni recenti prese dal Governo si muovono in questa direzione; altre misure sono in discussione con le parti sociali. Tuttavia, occorre fare di più ed è cruciale muovere in questa direzione con decisione. Le sfide principali sono l'aumento della concorrenza, particolarmente nei servizi, il miglioramento della qualità dei servizi pubblici e il ridisegno di sistemi regolatori e fiscali che siano più adatti a sostenere la competitività delle imprese e l'efficienza del mercato del lavoro.
a) È necessaria una complessiva, radicale e credibile strategia di riforme, inclusa la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali e dei servizi professionali. Questo dovrebbe applicarsi in particolare alla fornitura di servizi locali attraverso privatizzazioni su larga scala.
b) C'è anche l'esigenza di riformare ulteriormente il sistema di contrattazione salariale collettiva, permettendo accordi al livello d'impresa in modo da ritagliare i salari e le condizioni di lavoro alle esigenze specifiche delle aziende e rendendo questi accordi più rilevanti rispetto ad altri livelli di negoziazione. L'accordo del 28 Giugno tra le principali sigle sindacali e le associazioni industriali si muove in questa direzione.
c) Dovrebbe essere adottata una accurata revisione delle norme che regolano l'assunzione e il licenziamento dei dipendenti, stabilendo un sistema di assicurazione dalla disoccupazione e un insieme di politiche attive per il mercato del lavoro che siano in grado di facilitare la riallocazione delle risorse verso le aziende e verso i settori più competitivi.
2.Il Governo ha l'esigenza di assumere misure immediate e decise per assicurare la sostenibilità delle finanze pubbliche.
a) Ulteriori misure di correzione del bilancio sono necessarie. Riteniamo essenziale per le autorità italiane di anticipare di almeno un anno il calendario di entrata in vigore delle misure adottate nel pacchetto del luglio 2011. L'obiettivo dovrebbe essere un deficit migliore di quanto previsto fin qui nel 2011, un fabbisogno netto dell'1% nel 2012 e un bilancio in pareggio nel 2013, principalmente attraverso tagli di spesa. È possibile intervenire ulteriormente nel sistema pensionistico, rendendo più rigorosi i criteri di idoneità per le pensioni di anzianità e riportando l'età del ritiro delle donne nel settore privato rapidamente in linea con quella stabilita per il settore pubblico, così ottenendo dei risparmi già nel 2012. Inoltre, il Governo dovrebbe valutare una riduzione significativa dei costi del pubblico impiego, rafforzando le regole per il turnover (il ricambio, ndr) e, se necessario, riducendo gli stipendi.
b) Andrebbe introdotta una clausola di riduzione automatica del deficit che specifichi che qualunque scostamento dagli obiettivi di deficit sarà compensato automaticamente con tagli orizzontali sulle spese discrezionali.
c) Andrebbero messi sotto stretto controllo l'assunzione di indebitamento, anche commerciale, e le spese delle autorità regionali e locali, in linea con i principi della riforma in corso delle relazioni fiscali fra i vari livelli di governo.
Vista la gravità dell'attuale situazione sui mercati finanziari, consideriamo cruciale che tutte le azioni elencate nelle suddette sezioni 1 e 2 siano prese il prima possibile per decreto legge, seguito da ratifica parlamentare entro la fine di Settembre 2011. Sarebbe appropriata anche una riforma costituzionale che renda più stringenti le regole di bilancio.
3. Incoraggiamo inoltre il Governo a prendere immediatamente misure per garantire una revisione dell'amministrazione pubblica allo scopo di migliorare l'efficienza amministrativa e la capacità di assecondare le esigenze delle imprese. Negli organismi pubblici dovrebbe diventare sistematico l'uso di indicatori di performance (soprattutto nei sistemi sanitario, giudiziario e dell'istruzione). C'è l'esigenza di un forte impegno ad abolire o a fondere alcuni strati amministrativi intermedi (come le Province). Andrebbero rafforzate le azioni mirate a sfruttare le economie di scala nei servizi pubblici locali.
Confidiamo che il Governo assumerà le azioni appropriate.
Con la migliore considerazione, Mario Draghi, Jean-Claude Trichet